• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Si alza un’aria di libertà e inizia la primavera viterbese

Si alza un’aria di libertà e inizia la primavera viterbese

9 Marzo 2022

Merita una riflessione la sfiducia dei cittadini nei confronti della politica, da cui deriva la ricerca sempre più manifesta di un vero civismo capace di riportare fiducia e speranza nel futuro. Si dirà che a Viterbo il civismo ha fatto la sua comparsa già da qualche anno, ma non è così. Non è stato, quello visto finora, il civismo che reclama la gente. Si è trattato piuttosto di un civismo che ben si è adattato al clima autoreferenziale ed arrogante che si respira a Viterbo. Un civismo che, per questo motivo, non è più riconosciuto come tale.

Viterbo è stata, in questi anni, la città dove la concertazione tra le forze politiche si è trasformata in consociativismo, basti pensare al patto di potere tra Forza Italia e Pd. Dove stavano i civici? Perché non hanno mai denunciato e tantomeno combattuto un sistema che ha preteso e pretende di controllare tutto, soffocando ogni forma di dissenso?

E’ un consociativismo, quello viterbese, a cui hanno partecipato, oltre alle forze politiche, tutti i centri di potere: dalla Camera di commercio a Unindustria, dall’Ance alla Cisl. E’ stato così che, perso il valore del confronto su temi e programmi in nome della spartizione del potere, siamo arrivati a una città ferma e degradata. In questi anni, tutti, più che lavorare per risolvere i problemi della gente, si sono dedicati alla pianificazione della ripartizioni del potere, annientando le speranze future.

Una consociazione, quella viterbese, che ha prodotto l’annientamento dei ruoli istituzionali che ciascuno dovrebbe svolgere per dar voce a chi non ne ha e concedere a tutti gli stessi diritti, che invece vengono negati e sottaciuti. Tutto è stato bloccato utilizzando l’arma della paura e del ricatto. Sono state messe a tacere tutte le forme di dissenso e protesta. Eppure, nonostante ciò, questo sistema oggi si sta sgretolando sotto la spinta silenziosa di tanti cittadini che lavorano, si organizzano e scendono in campo. Il tutto a dispetto della stampa di regime che soffoca le voci libere, denigra e disinforma. Non hanno capito, questi signori, che ormai è troppo tardi: la gente non ne può più di parate e promesse. L’aria di libertà si sta alzando e inizia la primavera viterbese.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • Fioroni a Repubblica: “Schlein mi ha sfrattato dal Pd. Ora è un partito troppo di sinistra”
  • Con la Schlein il Pd è finito
  • Pensiamo al domani, il popolarismo rinasce sulle ceneri di una politica ormai ostica verso il riformismo d’ispirazione cristiana.
  • Nasce “Piattaforma Popolare-Tempi Nuovi”, il network dei democratici di matrice cristiana e popolare
  • SANGIULIANO SOGNA UN DANTE “NERO”, SEBBENE FOSSE GUELFO “BIANCO”. PRESTO ANCHE IL SOLE SORGERA’ A DESTRA
  • DANTE PROPONE UNA VISIONE UNIVERSALE, RIDURLA A VISIONE ITALIANA E’ UN ERRORE. MA COS’È IN FONDO L’ITALIA?
  • I luoghi del nuovo umanesimo
  • Morte di Gerardo Bianco, il video della sua intervista al convegno di Viterbo
  • Una politica coraggiosa, fuori da vecchi schemi
  • A Roma il Convegno su Nuovo Umanesimo
  • “Esterno Notte” visto dal presidente della Commissione Moro: intervista di Radio Radicale a Fioroni
  • Il futuro dei popolari, convegno venerdì 18
  • Popolari, riformisti e cattolici di tutta Italia a convegno a Roma
  • Il Pd è ancora utile al Paese
  • Fioroni: il Pd si salva se dialoga con il Terzo Polo
  • Non esiste una terza via: se il Pd non vuole cedere al populismo, deve aprire il dialogo con il Terzo Polo
  • L’ITALIA DI DE MITA, L’OCCIDENTE E IL CLIMA DI FIDUCIA NEI RIGUARDI DI GORBACIOV: UNA PAGINA DI STORIA
  • LUTTO. E’ MORTO GASTONE SIMONI, IL VESCOVO DELLA POLITICA “ALTA”. IL RICORDO DI AVVENIRE
  • L’ANALISI DI GALLI DELLA LOGGIA SULLA IRRILEVANZA POLITICA DEI CATTOLICI SI NUTRE DI AVVERSIONE PER I POPOLARI
  • GUALTIERI ARCHIVIA IL CASO RUBERTI, MA RESTA IL PROBLEMA POLITICO: SE NON SI RIFONDA, IL PD AFFONDA
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
Fioroni a Repubblica: “Schlein mi ha sfrattato dal Pd. Ora è un partito troppo di sinistra”
Con la Schlein il Pd è finito
Pensiamo al domani, il popolarismo rinasce sulle ceneri di una politica ormai ostica verso il riformismo d’ispirazione cristiana.
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset