“Siamo stati sempre convinti che l’ospedale Sant’Anna di Ronciglione debba tornare ad essere quel punto di riferimento importante per tutti i cittadini della Bassa Tuscia, e non solo, che necessitano di assistenza e cure mediche immediate, nonché di un presidio di primo soccorso efficiente h24”.
Così il Comitato amici del Sant’Anna, che ha chiesto ufficialmente alla dottoressa Donetti (direttore Asl di Viterbo) e alle dottoresse Rocino e Angeletti di prendere in considerazione “anche l’ospedale Sant’Anna come centro temporaneo per svolgere le attività di screening gratuito per la prevenzione del tumore del collo dell’utero, della mammella e del colon retto. Abbiamo suggerito di utilizzare sia i locali del presidio ospedaliero che il piazzale esterno per ospitare i vari trucks – poliambulatori mobili”.
Lo scorso anno le cittadine della provincia sud di Viterbo hanno dovuto recarsi a Montefiascone per l’annuale screening mammografico ma molte di loro hanno desistito anche per la distanza. Crediamo fortemente – commenta il comitato – che questa nostra proposta permetterebbe a tutti i cittadini della Bassa Tuscia di usufruire di una prevenzione a km0 vista la centralità dell’ospedale Sant’Anna nella zona sud della provincia di Viterbo. Ci auguriamo che questa iniziativa venga accolta dalla dirigenza della Asl”.