
Andrea Bocelli cittadino onorario di Sutri. Così come lo storico dell’architettura Paolo Portoghesi, che hanno ricevuto il riconoscimento dalle mani del sindaco Vittorio Sgarbi e del vice sindaco Lillo Di Mauro in occasione dell’inaugurazione, a Palazzo Doebbing, della mostra Luci e ombre a Sutri da Mattia Petri a Depero. Ha partecipato alla festa anche il ministro del turismo Massimo Garavaglia.
Sol invictus del canto lirico, la cui voce si innalza al cielo per allietare il paradiso. Il dono di Bocelli è nel cuore di tutti i cittadini, e accresce il nostro amore per la vita è la motivazione con cui è stata conferita la cittadinanza a Bocelli, mentre per Portoghesi il provvedimento recita così: l’architetto che dalla Roma barocca di Bernini e Borromini ha trovato la vertigine del suo pensiero e il centro della sua vita in Tuscia, a Calcata, dove consuma i giorni e le notti nel pensiero di Dio.
Bocelli, tra l’altro, oggi e domani sarà impegnato a Viterbo e San Martino per girare un film che lo riguarda da molto vicino: The Journey Andrea Bocelli.
“Viterbo – spiega in proposito l’assessore Alessia Mancini – è stata scelta per girare The Journey Andrea Bocelli, il documentario televisivo della Cineroma con protagonista un grande artista come, appunto, Andrea Bocelli. In questi giorni verranno infatti realizzate le riprese che interesseranno il nostro quartiere medievale e non solo. A questo proposito, ci tengo a ringraziare tutte le attività commerciali che in questa e in altre occasioni si sono adoperate e si stanno adoperando affinché le riprese possano avvenire senza intralci e senza arredi esterni alle loro attività, in contrasto o fuori contesto rispetto alle riprese stesse, nella maggior parte dei casi disallestendo i propri dehors, per allestirli nuovamente a conclusione delle riprese. A loro un sincero ringraziamento per il prezioso spirito di collaborazione verso la città e verso quella promozione che passa attraverso film, fiction, spot e documentari. Spirito di collaborazione che abbiamo trovato anche da parte della Cineroma – conclude l’assessore Mancini – che ha perfettamente compreso le esigenze delle attività commerciali e dei locali pubblici e si è organizzata in alcune fasce orarie compatibili con le necessità delle attività di somministrazione”.