Crepe nella maggioranza che sostiene il sindaco Coppari a Vetralla. Dopo le dimissioni di Flaminia Tosini, arrestata con l’accusa di corruzione e concussione in relazione alla gestione dei rifiuti alla Regione Lazio, si dimette anche la consigliera Giulia Ragonese. E sembra che non sia finita qui.
“Ho stima e fiducia in chi in questi anni ha condiviso con me in Consiglio l’amore per Vetralla, anche se adesso non c’è lo spazio in maggioranza per portare avanti progetti comuni. Per questo, questa mattina (ieri, ndr), presenterò personalmente le mie dimissioni da consigliera comunale di Vetralla”, dice la Ragonese in una comunicazione criptica inviata ai siti web, dove ammette con chiarezza che all’interno della stessa maggioranza si sono incrinati alcuni rapporti: “Voglio spendere le mie energie per le donne, combattere con passione per i nostri diritti, lavorare duramente per aiutare chi è lasciato indietro. Se questo è complicato farlo adesso perché si sono incrinati alcuni rapporti interni in questa maggioranza e le modalità di lavoro diventano davvero difficili e impossibili, io sono sicura che ci sono altri spazi e altri modi per poter dare il mio contributo a Vetralla”.
La conclusione: “Sono certa che con i miei compagni di avventura in Consiglio ci sarà modo di confrontarci ancora. In politica non serve rancore, serve trovare idee comuni per il bene del paese. Lascio la palla tra l’altro a nuovi consiglieri che entreranno, amici e compagni spesso votati nel 2016 accanto al mio nome. Non abbandono la politica, ma la politica ha senso se cambia la vita delle persone, soprattutto in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo. Continuerò ad impegnarmi per questo. Alle mie colleghe ed ai miei colleghi auguro davvero un buon lavoro”.
Di fatto, sembra che la Ragonese contesterebbe la lotta per le poltrone che si sarebbe aperta all’interno del Pd dopo l’uscita di scena della Tosini.