Le temute defezioni da AstraZeneca non ci sono state e la campagna di vaccinazione è ripresa a ranghi serrati. Tra le regioni con il minor numero di disdette il Lazio: “La campagna procede – ha spiegato il generale Figliuolo – ed è il momento di ingranare una nuova marcia”. Per farlo, l’alto ufficiale punta a 500 mila somministrazioni giornaliere da metà aprile, quando arriverà anche Johnson & Johnson in modo da raggiungere la fine dell’estate con l’80% di persone immunizzate. “Avevamo – sempre il generale – una stima del 20% di rinunce, ma invece in molte regioni, come il Lazio, non c’è stata nessuna rinuncia, quindi il differenziale è intorno allo zero”.
Il dato viene confermato dall’assessore alla sanità, Alessio D’Amato, che sottolinea anche un altro aspetto della campagna: “Il dato più importante nel nostro territorio è aver messo in sicurezza praticamente circa l’80% degli over 80 (sono quasi 300 mila le dosi somministrate). Presto potremo dire che tutti gli over 80 che hanno prenotato saranno vaccinati. Il che significherà abbattere il tasso di mortalità nella nostra regione in maniera drastica nelle prossime settimane, visto che era questa la fascia di età da dove purtroppo veniva la maggiore presenza di decessi. Già eliminare, vaccinandoli, questo rischio per gli over 80 e avendo aperto ai 70enni, significa arrivare a una estate con un crollo del numero dei decessi perché abbiamo messo in sicurezza i nostri anziani, donne e uomini, e cioè quella fascia di popolazione che rischia di più”.