Questa mattina incontro a Palazzo dei Priori con associazioni di categoria per fare il punto sulla richiesta dello stato di calamità. Lunedì l’invio della pratica alla Regione. Intanto è stato attivato un conto corrente per aiutare le aziende agricole maggiormente colpite. Questi i dati identificativi: intestazione Comune di Viterbo, Iban: IT79 Q030 6914 5121 0000 0300 008.
“Aiutiamo le aziende agricole colpite dalla recente ondata di maltempo”, dice il sindaco Arena, che invita così “i concittadini a donare fondi da destinare alle aziende che la scorsa domenica hanno subito ingenti danni a causa della tromba d’aria che si è abbattuta sulla nostra città. In alcune zone in particolare. Alcune aziende hanno perso bestiame, le loro strutture sono inagibili, le loro campagne devastate. Una situazione drammatica che va ad aggravare ulteriormente le condizioni di attività già messe a dura prova dal lockdown dovuto alla pandemia. Attraverso questa raccolta fondi vogliamo dare un sostegno, un aiuto, un sollievo a queste aziende agricole, in attesa del riconoscimento dello stato di calamità da parte della Regione Lazio, le cui procedure per la richiesta sono state avviate il giorno successivo all’accaduto. Un gesto di solidarietà che sono certo i viterbesi non faranno mancare”.
L’iniziativa proposta dal sindaco Arena è stata accolta con entusiasmo dalle associazioni di categoria Coldiretti, Cia e Confagricoltura, intervenute questa mattina a Palazzo dei Priori, nell’ambito dell’incontro convocato per fare il punto sulla richiesta dello stato di calamità. “In questi giorni abbiamo visto con i nostri occhi la situazione di queste aziende – spiega l’assessore Salcini -: molte di esse sono letteralmente in ginocchio. Stamattina abbiamo fatto il punto sulla richiesta dello stato di calamità. Ad oggi abbiamo raccolto le segnalazioni e la descrizione dei danni da parte delle aziende agricole. Lunedì prossimo invieremo tutto in Regione. Venticinque le domande pervenute al settore agricoltura. Tutte aziende che hanno subito danni alle strutture, ai terreni, alle coltivazioni, perso animali. Fin dal giorno stesso, il Comune, sindaco in primis, ha garantito vicinanza e supporto alle aziende colpite dalla tromba d’aria. Ora tutti noi abbiamo la possibilità di aiutare questi nostri concittadini in difficoltà. Non sarà la soluzione ai loro problemi, ma è indubbiamente un aiuto”.