Quattro gli operatori sanitari in servizio presso l’ospedale di Tarquinia risultati positivi dall’inizio dell’epidemia. L’ultimo caso è stato accertato oggi e si tratta di un medico. Sempre riferibili alla stessa catena di contagio i casi di due pazienti in cura presso il reparto di medicina del nosocomio. Dunque, complessivamente sei le persone infettate, di cui tre sono ricoverate a Belcolle e altre tre stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio. Trattandosi di una piccola struttura, si tratta di numeri piuttosto considerevoli.
“Dalla comunicazione dei primi referti di positività da parte della sezione di Genetica molecolare di Belcolle – dice la Asl – l’Azienda, tramite la direzione sanitaria ospedaliera, si è attivata con le misure di protezione e di prevenzione necessarie al contenimento della diffusione del virus: sanificazione degli ambienti, esecuzione dei testi diagnostici sui pazienti presenti in reparto, programmazione di ulteriori tamponi sugli operatori sanitari della struttura sanitaria del litorale, interdizione delle visite dei parenti (già contingentate e regolamentate) in attesa della refertazione dei campioni biologici prelevati in reparto. Si mette in evidenza che tutti i pazienti della Medicina di Tarquinia hanno ricevuto un referto di negatività. Il reparto, pur con l’intensificazione delle misure di prevenzione già operative, non ha mai smesso la propria attività”.
L’approfondita indagine, effettuata dal Team operativo, ha consentito di ricostruire la catena epidemiologica e il link esterno alla base della stessa: un parente di uno dei due pazienti presenti in reparto, la cui positività è stata accertata, successivamente alla visita al proprio caro, da una struttura extra Asl Viterbo. Al momento, si è in attesa dell’esito degli ulteriori esami effettuati sul personale sanitario afferente alla struttura”.