“I soldi di Arera solo se prima verranno aumentate le bollette”. Sono parole del presidente di Talete Andrea Bossola rilasciate al Corriere di Viterbo. “L’iter per accedere al fondo Arera è impegnativo”, ha specificato il presidente, che ha aggiunto: “Arera ha chiesto un piano molto più dettagliato di quello che abbiamo presentato all’assemblea Ato, ma soprattutto vuole sapere cosa faremo con questi soldi in termini di servizio fornito”.
“Voglio esprimere – dice al riguardo Luisa Ciambella – un ringraziamento al presidente Bossola per la chiarezza che lo contraddistingue. Spero che davanti a tanta schiettezza le mie dichiarazioni possano smettere di essere tacciate, da più parti, di strumentalità. Caro sindaco Arena i soldi di Arera si potranno vedere solo se prima applicherete i rincari delle bollette. Volete continuare a dire e non dire, a raccontare cose che non esistono ai cittadini poi però la verità si propaga e non si può più fermare. Confrontando le dichiarazioni di Bossola con quelle dei sindaci che hanno votato il 30.12.2019 in assemblea, si conferma che nella migliore delle ipotesi non si è compreso ciò che si è votato e nella peggiore si è votato qualcosa per poter consentire la continuazione di questo galleggiamento della società fondato sullo ‘spennamento degli utenti‘ che non porterà a nessuna soluzione definitiva per la società. Bossola – va avanti la Ciambella – dopo aver parlato di realtà come Grosseto e Siena dove la politica si è assunta le proprie responsabilità tanto che l’acqua viene pagata 4,5 euro a metro cubo (contro i nostri 2 euro circa), aggiunge: ‘Ma c’è un posto dove l’acqua costa meno che a Viterbo e questo posto è Roma, dove però l’acqua è gestita da Acea. Questo mostro orribile, che però grazie ai dividendi forniti al comune di Roma, suo socio di maggioranza, ha evitato alla Sindaca Raggi di dichiarare bancarotta‘. Mi capita nell’ultimo periodo si essere spesso facile profeta. Dicevo proprio al sindaco in consiglio comunale, giovedì scorso, che il mio sospetto, era quello che ci sia da più parti la volontà di fare spallucce fino ad un punto di non ritorno in cui vista la condizione della società, nemmeno riusciremo a venderla ma la regaleremo ai privati. Anche qui è mia la posizione strumentale?”.
La conclusione: “Allora caro sindaco Arena, socio di maggioranza relativa di Talete, ora che è stato fregato una seconda volta, parafrasando le sue parole, abbia il coraggio delle sue azioni e la smetta di raccontare o far raccontare cose che non esistono, il presidente Bossola, ora anche direttore generale di Etra, ha dimostrato che il re è nudo. Oggi sono ancora più convinta che quel consiglio finito 21 voti contrari a 1 al mio ordine del giorno sia non una sconfitta ma una vittoria per una giusta, corretta e doverosa informazione ai cittadini”.
Luisa Ciambella
Capogruppo PD comune di Viterbo
Viterbo, lì 20/02/2020