Un anno fa il sindaco Giovanni Arena le minacciò una querela. Non aveva gradito, il primo cittadino, i manifesti che lei, Chiara Frontini, aveva fatto affiggere in città contro l’aumento della Tari definendo maggioranza delle tasse l’attuale squadra di governo a Palazzo dei Priori.
Ma ora la diretta interessata, per nulla impaurita dalle “promesse” di Arena, torna all’attacco prendendo a spunto l’aumento delle bollette dell’acqua votato dal Comune di Viterbo nella famigerata riunione dell’Ato del 30 dicembre. “Questa storia degli aumenti delle bollette – dice l’esponente del movimento Viterbo 20020 – deve finire. Prima la Tari, ora l’acqua, in maniera esponenziale. I cittadini non sono limoni da spremere e non possono pagare per le vostre incapacità”.
La conclusione che non piacerà ad Arena: “Poi diteci che non avevamo ragione quando parlavamo di maggioranza delle tasse”.