Lo scorso dicembre il ministro Franceschini ha istituito la Soprintendenza di Viterbo, Rieti e dell’ Etruria meridionale. “Si tratta – disse annunciando la decisione – di un segnale di grande attenzione verso un territorio che custodisce uno straordinario patrimonio culturale e paesaggistico forte di una sua specificità storicamente riconosciuta”.
“L’istituzione di questa Soprintendenza – osserva Luisa Ciambella – è un riconoscimento al brand dell’ Etruria meridionale, esaltato dall’istituzione del Distretto culturale e turistico che porta il suo nome. Una grande opportunità per il nostro territorio che dovremmo cogliere fino in fondo, auspicando che la stessa Soprintendenza trovi la sua naturale ubicazione proprio nella nostra città. Il ministero deve decidere e io credo che Viterbo dovrebbe candidarsi ad ospitarla. Immaginiamo solo quanto sarebbe importante per i soggetti economici della nostra provincia avere un interlocutore in loco”.
“Il ministro Franceschini – aggiunge il consigliere comunale dem – istituendo la Soprintendenza ha ridato linfa ad una entità turistico-cultural-storica ed ambientale che spetta a noi rilanciare e sfruttare, svegliandoci dal torpore e dalla inedia in cui è caduta la nostra città. E’ innegabile che questa nuova configurazione della Sopraintendenza consentirebbe un rapporto più stretto e fecondo con il nostro territorio dandoci l’opportunità di non subire più le decisioni dall’alto e la possibilità di meglio tutelare il nostro paesaggio, il nostro ambiente, oltre che la nostra economia. Ora però serve il contributo di tutte le realtà territoriali, istituzionali ed economiche a cui lancio un appello in questo senso per poter chiedere di ospitare la sede della Soprintendenza. Ho provveduto a presentare un’ordine del giorno chiedendo una riflessione del Consiglio comunale e un impegno preciso del sindaco Arena in merito”.