“Siamo certi che Ubertini non sia l’unico colpevole?”. La domanda se la pone Massimo Erbetti, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Sala d’Ercole, che si scaglia contro le non politiche del Comune adottate nell’ultimo anno. “Riteniamo che le parole dell’assessore Ubertini – scrive il consigliere comunale – sul centro storico ormai morto da trent’anni siano la dimostrazione di una resa incondizionata di fronte alla sfida di una rinascita del centro stesso. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: il centro storico muore quando l’amministrazione è assente”.
Per l’esponente pantastellato “c’è però all’interno della giunta chi, oltre alle parole, fa i fatti”. Riferimento all’assessore alla cultura Marco De Carolis: “Mentre Ubertini parla, l’assessore alla cultura fa i fatti, anzi non li fa. E’ immobile aspettando gli eventi voluti da altri e ci riferiamo al Natale viterbese di cui a tutt’oggi non v’è traccia, o meglio sembra che lo conosca solo un legale di una società privata. Lui sa, almeno stando alle dichiarazioni che ha rilasciato alla stampa, come sarà il Natale, dove si farà e addirittura che sarà più bello dello scorso anno”.
Ma l’incertezza sta provocando un danno economico enorme alla città perché a causa dell’immobilismo di De Carolis “le strutture ricettive – sempre Erbetti – vedono cancellare le prenotazioni natalizie, mentre i ristoranti, che avevano investito nella formazione del personale in vista del maggior lavoro, vedono svanire investimenti. La morte del centro storico non si decreta solo a parole, ma anche e ancor di più con i fatti. Per questo motivo raccogliamo l’invito a sfiduciare l’assessore Ubertini, ma allo stesso tempo rilanciamo, chiedendo contestualmente anche le dimissioni di De Carolis”.