Talete sta effettuando “disumane sospensioni di acqua anche a malati o ad anziani, addirittura per una sola bolletta non pagata anni fa”. A denunciarlo è il comitato Noi non ce la beviamo, che smentisce così il nuovo presidente della società, Andrea Bossola, che ha detto che mai e poi mai sarebbero stati apposti i sigilli ai contatori di persone in difficoltà e che magari si sono dimenticate in passato di pagare qualche bolletta.
“Premesso che pagare l’acqua è un dovere – spigano i membri del comitato – non riteniamo giusto oggi riparare frettolosamente ad anni di fatturazioni errate e mancati controlli da parte della società colpendo indiscriminatamente anche chi non è colpevole e si trova in situazione di disagio”.
Quindi la richiesta a Bossola affinché emani “una direttiva chiara e ufficiale che imponga un preavviso di morosità e una verifica delle reali condizioni delle persone prima di procedere a operazioni di sospensione del servizio”. Infine, un appello anche ai sindaci affinché pretendano, “quali autorità sanitaria locale, di bloccare i distacchi che in questo periodo di particolare caldo mettono a concreto rischio la salute individuale e collettiva”.