Pubblichiamo una nota del capogruppo del Pd in Comune Luisa Ciambella rivolta al sindaco Arena.
Signor sindaco,
la misura è colma, la nostra vita democratica si fonda sul confronto anche aspro ma che rispetta sempre la dignità dell’altro. Dal suo insediamento ad oggi lei ha ripetutamente calpestato questo principio offendendo a rotazione vari colleghi dell’opposizione, salvo poi provare, a rimangiarsi tutto. Basta pensare alle vicende Barelli e Ricci, o alla fuga dal consiglio di fronte al mio intervento dello scorso consiglio su Talete. Ieri (il 28 maggio, ndr) però ha superato il limite non rispondendo all’interrogazione della consigliera Frontini e poi usando successivamente toni volgari, pesanti, oltre misura di fronte ad una campagna di informazione alla città circostanziata promossa dalla stessa.
Ritengo che questo suo comportamento non sia più tollerabile, è ora che le sue risposte siano nel merito, puntuali, argomentate e che rispettino sempre l’altro, soprattutto quando la pensa diversamente da lei. Impedisca che la Sala d’Ercole diventi l’osteria di Palazzo dei Priori. È sua la responsabilità dei toni del confronto e della qualità dei lavori. Non ha attenuanti anche se è stressato da una maggioranza sempre più friabile e da risultati elettorali che certamente l’hanno duramente provata. Il sindaco deve testimoniare con la propria vita valori indispensabili per la civica convivenza che rifiutino ogni forma di violenza anche verbale.
Caro sindaco l’opposizione svolge il suo ruolo fedele al mandato elettorale, lei sappia svolgere con capacità e rispetto il suo sapendo che per quanto ci riguarda non tollereremo più questi comportamenti aggressivi.
L’opposizione al suo servizio nei momenti di bisogno, cioè quasi sempre, non è la nostra.