Ci sono addirittura le vecchie cabine telefoniche con il logo della Sip. Qui in effetti è come se il tempo si fosse fermato, anche se i segni del decadimento sono ovunque: la polvere, le erbacce, la muffa, i vandali. Ma fa comunque un certo effetto vedere le vecchie apparecchiature e i grandi saloni decorati con le immagini della città.
Alle ex Terme Inps si è svolto ieri un sopralluogo da parte dell’assessore al Termalismo Claudia Nunzi, accompagnata sul posto da alcuni agenti della polizia municipale. Nelle settimane scorse il Comune ha dato incarico a un advisor di elaborare “un piano industriale” per il rilancio della struttura. Step successivo il bando europeo per la riapertura dell’immobile.
“Ero bambina e sentivo parlare delle ex Terme Inps – scrive su Facebook l’assessora Nunzi -. Oggi ci sono entrata per la prima volta. Mai visto uno squallore del genere. Ma chi mi conosce sa che amo le sfide e far ripartire questa struttura sarà uno dei miei obiettivi. Questo è solo uno dei tanti sopralluoghi che faremo, non sarà semplice lo so, ma io ce la metterò tutta”.
Vedremo se alle belle parole e alla buona volontà dell’assessore Nunzi seguiranno anche i fatti.