• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Società » Cna, centri di revisione in agitazione

Cna, centri di revisione in agitazione

30 Dicembre 2018

Ha messo in agitazione i centri di revisione privati, il parere espresso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ritiene non necessaria la previsione di una tariffa minima per le operazioni di revisione dei veicoli. E Cna Servizi alla Comunità ha già chiesto un intervento del Ministero dei Trasporti e della Motorizzazione a garanzia della sicurezza stradale. Perché è vero che la posizione del Garante non è vincolante, ma la totale liberalizzazione delle tariffe rischia di scatenare, specialmente in alcune aree del Paese, una concorrenza al ribasso che, in assenza di controlli, comprometterebbe la sicurezza dei veicoli ed avrebbe effetti devastanti sul settore.

Spiega Pietro Ignazio Previte, imprenditore della Cna di Viterbo e Civitavecchia, portavoce dei meccatronici e degli operatori dei centri di revisione: “Non si può ignorare che i nostri centri svolgono una funzione pubblica. La revisione dei veicoli è un’operazione regolamentata in tutte le procedure utilizzate, sia tecniche che amministrative. Le attrezzature devono rispondere a criteri ben precisi ed essere sottoposte a controlli/tarature obbligatori periodici. E i requisiti per ottenere l’autorizzazione, anche in termini economici, sono predeterminati, così come i tempi necessari per ogni singola operazione sono individuati a monte. Ricordiamo che la tariffa minima fu introdotta per consentire agli operatori di ottenere  un profitto equo e per tutelare l’utenza da azioni promozionali dannose”.

“E’ evidente, infatti, che tariffe pari o al di sotto dei costi reali delle operazioni – è il ragionamento di Previte –  avrebbero un impatto negativo sulla qualità dei controlli.  Nello stesso tempo, va scongiurato il pericolo che in zone con una ridotta presenza di centri di revisione si creino cartelli che farebbero lievitare la tariffa molto al di sopra dei costi reali”.

“La tariffa minima è dunque giustificata da interessi generali, al contrario di ciò che sostiene il Garante, il cui parere denota una scarsa conoscenza della realtà del settore. Consentire, oggi, una totale liberalizzazione, significa assestare un colpo alla sostenibilità economica delle nostre imprese, che hanno affrontato, negli ultimi anni, investimenti notevoli per adeguare le attrezzature alle nuove procedure e assicurare competenza e professionalità in un servizio di fondamentale importanza per la sicurezza stradale. Sicurezza che non può non stare a cuore a tutti”, conclude il portavoce della Cna.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.