Il Comitato 10 Febbraio di Viterbo, a piazza Martiri delle foibe istriane (porta Faul), ha ricordato il settantacinquesimo anniversario del sacrificio di Norma Cossetto, studentessa sequestrata, violentata e uccisa dai partigiani comunisti slavi. Sabato 6 ottobre alle ore 10, i rappresentanti del Comitato 10 Febbraio hanno deposto simbolicamente un fiore accanto al monumento dedicato a Carlo Celestini, il primo viterbese ritrovato infoibato.
“Norma era una studentessa italiana, venne sequestrata, violentata e uccisa dai partigiani comunisti slavi – ha ricordato il deputato di FdI Mauro Rotelli presente alal cerimonia -. Purtroppo solo uno dei tanti orrori della guerra e di quelle terre. Il ricordo di Norma ci ha dato anche la possibilità di raccontare la proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia, per revocare l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana al maresciallo Tito. È sinceramente insostenibile la permanenza di Josip Broz Tito tra le figure meritevoli di onorificenza della Repubblica italiana, concessa da Saragat al responsabile della pulizia etnica del confine orientale italiano. Il nostro è un atto simbolico, certo, ma è anche un atto di giustizia che dedichiamo alla memoria degli infoibati, degli esuli e a tutte le loro famiglie”.