Corchiano, Gallese e adesso Castel Sant’Elia. Il paese della Valle del Treja sarà il terzo Comune della Tuscia a vietare l’uso del glifosato in agricoltura all’interno del proprio territorio.
“L’approvazione definitiva del regolamento – spiega Vincenzo Girolami – avverrà tra un anno. Nel frattempo stiamo svolgendo degli incontri con gli agricoltori e la cittadinanza per illustrarne nei dettagli il contenuto. Siamo arrivati alla terza assemblea pubblica e la partecipazione finora è stata sempre soddisfacente, segno che su questi temi sta crescendo la sensibilità sia della popolazione sia degli agricoltori”. In sostanza, con questo documento viene vietato l’utilizzo di “tutti i prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva glifosate, in tutte le sue forme e dosaggi”.
Ma non solo, il regolamento stabilisce anche una serie di misure di sicurezza per la tutela delle preziose risorse idriche . “E’ vietato – si legge – l’utilizzo e lo spandimento di diserbanti/fitosanitari/pesticidi e/o concimi chimici e fertilizzanti nel raggio di 200 metri rispetto al punto di captazione o di derivazione di acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano”. E comunque vanno usate tutte le cautele del caso per la “tutela delle risorse idriche sotterranee, anche se non adibite a uso potabile”
Un capitolo a parte riguarda poi le forre, dove l’impiego dei prodotti fitosanitari viene vietato senza alcuna distinzione,solo in caso di situazioni di estrema emergenza sono ammessi trattamenti limitati e corredati da specifici piani agronomici, atti a salvaguardare il patrimonio naturalistico esistente”.
Ultima nota, infine, per le fontane pubbliche, dalle quali nessuno potrà attingere per la miscelazione dei prodotti fitosanitari.
Un Comune sempre più sensibile e attento alle tematiche ambientali quello di Castel Sant’Elia, dove, dal 15 ottobre, partirà anche un nuovo sistema di raccolta differenziata. “Il 6 ottobre – annuncia il sindaco – abbiamo già fissato una assemblea cittadina per spiegare agli abitanti tutte le principali novità. Con questo nuovo sistema abbiamo calcolato che nel giro di un anno supereremo la soglia dell’80 per cento di rifiuto differenziato”.