“La superstrada della vergogna sembra essere ancora un miraggio. I ritardi della Salerno-Reggio Calabria in confronto fanno sorridere”. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli ieri durante il suo primo intervento alla Camera. Che non poteva che essere dedicato all’eterna incompiuta della Tuscia, la trasversale Orte Civitavecchia, sul completamento della quale pende la spada di Damocle del ricorso al Tar contro il tracciato verde.
“Il nuovo corso prevede che a ogni latitudine ci sia una Torino-Lione da bloccare?”, ha chiesto Rotelli al presidente Conte, ricordandogli che gli appelli contro la superstrada arrivano perlopiù dal partito, il M5S, a cui il premier appartiene.
“In risposta a questi appelli si stanno mobilitando tutti i comparti produttivi ed imprenditoriali dell’Alto Lazio. Il rischio è di perpetuare, in maniera non più sopportabile – ha concluso Rotelli – l’isolamento di un territorio che, laddove si decidesse di bloccare il completamento della Trasversale, sarebbe condannato all’eutanasia”.