Su Viterbo le previsioni meteo per domenica danno sole e 29 gradi centigradi. Sarà una caldissima domenica elettorale. Un tempo simile potrebbe indurre i viterbesi nella tentazione di andarsene al mare. Voto disgiunto e astensione sono in questi ultimi giorni di campagna elettorale le insidie maggiori temute dai candidati a sindaco, in particolari da quelli come Giovanni Arena che partono con il favore dei pronostici e sperano di vincere al primo turno.
A giudicare dalla calca che si sta registrando in Comune per il ritiro dei certificati elettorali in queste ore, a quattro giorni dall’appuntamento con le urne, il partito degli astenuti non dovrebbe tuttavia fare sfracelli. L’ufficio elettorale centrale, quello di piazza Fontana Grande, ieri è stato letteralmente assediato (file lunghe ma comunque scorrevoli, grazie all’efficienza del personale).
D’altra parte le elezioni comunali, per loro stessa natura, sono le uniche immuni, o parzialmente immuni, dall’effetto rigetto che in questi ultimi anni ha colpito gli elettori nei confronti della politica. Si può pensare tutto il male possibile degli amministratori e dei politici locali, ci si può sentire delusi e frustrati nelle aspettative, ma un qualsiasi cittadino viterbese avrà pur sempre un amico, un familiare, un parente, un vicino di casa tra l’esercito di candidati a sindaco o a consigliere. E il cuore, così come il sangue, ha sicuramente ragioni più forti della ragionevole tentazione di mandare tutti a quel paese.