Che succede all’albo pretorio on line della Asl? Funziona bene? Chi mette in rete gli atti – a cui come si sa va data pubblicazione a norma di legge – esegue bene tutte le operazioni o magari omette qualche passaggio tecnico?
Tutte domande che nascono dalla constatazione, da parte di molti, di strane comparse e scomparse, dopo poche ore, di alcune delibere. E’ il caso di una collegata a quella con la quale il 9 aprile il direttore generale Daniela Donetti ha disposto la rimodulazione di due settori – “politiche di valorizzazione del patrimonio immobiliare, impiantistico e sviluppo dei sistemi informatici” e “ingegneria clinica” – con conseguente riorganizzazione di competenze e funzioni. Delibera finita al centro di polemiche perché la novità è stata introdotta senza una specifica modifica dell’atto aziendale, che, come previsto dai regolamenti, si sarebbe dovuta apportare nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 15 novembre, fermo restando che modifiche di questo tipo si possono fare solo una volta l’anno e dopo aver acquisito il parere preventivo della conferenza dei sindaci della sanità, che nella fattispecie non risulterebbe essere mai stato richiesto.
Adesso la segnalazione, da parte di molti, di questa ulteriore anomalia costituita dalla comparsa e successiva repentina scomparsa di un atto conseguente a quello di cui sopra? Che succedendo dunque all’albo pretorio on line dell’azienda sanitaria viterbese? E più in generale che diavolo combinano alla Cittadella?