• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Tuscia & Dintorni » “Novecento” il 6 marzo al Teatro Boni di Acquapendente

“Novecento” il 6 marzo al Teatro Boni di Acquapendente

23 Febbraio 2022

Nuovo aggiornamento per la stagione del Teatro Boni di Acquapendente, diretta da Sandro Nardi. Il prossimo spettacolo, in programma domenica 6 marzo 2022 alle ore 17.30, sarà “Novecento” di Alessandro Baricco, con protagonista Antonello Avallone (e non più “La locandiera” con Debora Caprioglio, come originariamente previsto).

Avallone, nel monologo da cui è stato tratto il famoso film “La leggenda del pianista sull’oceano”, mette a frutto tutte le sue doti interpretative, cimentandosi con una personalissima interpretazione che tocca tutte le emozioni, dal sorriso al pianto, dalla comicità al dramma, dall’ironia al surreale, in grado di condurre lo spettatore nelle sfere più intime dei sentimenti e delle emozioni, attraverso il mito e la leggenda, in uno spettacolo intriso di elementi poetici capaci di toccare gli animi degli spettatori.

“Novecento” è una leggenda inventata da Baricco che può essere la metafora della condizione dell’artista, che non sa riconoscersi nei punti di riferimento e negli stili di vita tradizionali, sempre a metà strada tra mondi diversi, capace di parlare solo attraverso la sua arte. La musica jazz di sottofondo colora fortemente lo spettacolo diventando spesso travolgente protagonista della storia, immergendo il pubblico in una dimensione nuova e sconosciuta. La storia di un pianista eccezionale, capace di suonare una musica meravigliosa. Il suo nome è Novecento ed è impossibile non esserne rapiti. Nato e vissuto sul piroscafo Virginian e incapace di scendere ed affrontare la vita sulla terra ferma. La musica, quella che “suona perché l’oceano è grande e fa paura” è la sua intera vita. Una musica che può suonare attraverso ottantotto tasti, una musica infinita attraverso uno strumento finito. Questa è l’unica musica che Novecento sa suonare. La vita vera è tutta un’altra cosa, tutta un’altra musica.

Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. Ingresso con prenotazione obbligatoria. Per accedere agli spettacoli è necessario esibire il green pass secondo le norme vigenti. Per informazioni e biglietti: www.teatroboni.it – www.vivaticket.com – 0763.733174 – 334.1615504.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • Luciano Ciocchetti completamente estraneo alle accuse di corruzione
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
  • Tempi Nuovi, il 14 assemblea nazionale a Roma
  • A Forlani dobbiamo la linearità di una politica nel solco del primo centrosinistra
  • Tempi Nuovi e i cattolici in politica, riunione organizzativa per le province di Viterbo e Rieti
  • L’esempio di don Milani al centro della politica per la scuola del governo Prodi II
  • Proposte e alleanze chiare in vista delle elezioni europee
  • Fioroni: “Il mio maestro Andreotti. Lui un riformista”
  • Uniti nel ricordo di De Gasperi
  • Fioroni a Repubblica: “Schlein mi ha sfrattato dal Pd. Ora è un partito troppo di sinistra”
  • Con la Schlein il Pd è finito
  • Pensiamo al domani, il popolarismo rinasce sulle ceneri di una politica ormai ostica verso il riformismo d’ispirazione cristiana.
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
Luciano Ciocchetti completamente estraneo alle accuse di corruzione
La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset