Tornano in Consiglio comunale le variazioni di bilancio, non votate la settimana scorsa a causa della presentazione di alcuni emendamenti firmati da Galati e Fondazione che prevedono lo stanziamento di 500 mila euro per sistemare, tra l’altro, la zona all’esterno del cimitero di Bagnaia (432 mila euro), l’impianto elettrico del canile sempre di Bagnaia (10 mila), una donazione all’emporio solidale (10 mila) e interventi vari per il centro storico. Difficile capire come andrà a finire, anche se è facile immaginare che alla fine una sintesi sarà trovata. Nel fine settimana Arena ha chiesto all’assessore Alessandro Alessandrini di trovare il modo di esaurire tutte le richieste, ma ciò ha comportato tagli agli investimenti di alcuni assessorati con conseguenti musi lunghi e dichiarazioni di guerra degli uni contro gli altri. Non mancheranno quindi neanche oggi colpi di scena e non è escluso che in soccorso di Arena possa giungere qualche voto da ambienti della minoranza. Chi credeva che la fine della crisi fosse stata scritta una volta per tutte a settembre, quando sono state rimodulate le deleghe, si sbagliava insomma di grosso, anzi i guai arrivano adesso, dato che a gennaio scatterà il conto alla rovescia per le comunali del 2023.