Si va verso l’abolizione del doppio turno di ingresso nelle scuole. Così è stato detto giovedì durante l’incontro in Prefettura a cui hanno partecipato i rappresentanti degli studenti e quelli del Cotral. Di fatto, la simulazione della riorganizzazione del servizio di trasporto, fornita da quest’ultima, avvalora la possibilità di tornare all’ingresso unico senza eccessive criticità. E Viterbo sarebbe in questo senso l’unica città del Lazio dove verrebbe presa una decisione del genere.
Si è detto che il nuovo regime dovrebbe partire ai primi di dicembre, tre settimane a partire da giovedì e non a caso molti dirigenti scolastici delle superiori si sono già messi al lavoro per riorganizzare anche lo svolgimento delle lezioni.
Ma c’è un però.
Tutto questo ragionamento è valido a fronte dei numeri attuali della pandemia. E’ di tutta evidenza infatti che qualora i contagi dovessero salire ulteriormente tutto l’impianto del turno unico riverrebbe messo in discussione. Per cui, per capire cosa accadrà, non si può fare altro che attendere.
Dal canto loro, come riporta il Corriere di Viterbo, gli studenti per ora cantano comunque vittoria: “Il piano di simulazione presentato da Cotral ha mostrato dei dati soddisfacenti per il trasporto di tutti gli studenti a scuola, anche se non si conosce la variabile dei pendolari lavoratori. Tutti gli organi coinvolti si sono detti disponibili al rientro alla normalità, nonostante il limite di carico massimo dell’80%. L’esito finale è quindi positivo, è però da porre all’attenzione la variabile dei contagi Covid. Finalmente le cose cambieranno, confidiamo nella professionalità degli organi preposti, ma allo stesso tempo chiediamo celerità”.