Basta captazione di acqua dal lago di Vico per l’approvvigionamento dei comuni di Caprarola e Ronciglione. Torna a chiederlo l’Associazione medici per l’ambiente dopo aver visionato le ultime analisi della Asl dalle quali risultano in anumento le sostanze inquinanti.
“I documenti richiesti alla Asl sulla qualità delle acque erogate ad uso umano nei comuni di Caprarola e Ronciglione da gennaio 2020 a maggio 2021 – si legge in una nota – confermano ancora una volta i giudizi negativi relativamente alla qualità delle acque erogate nei due acquedotti comunali, come risulta anche da comunicazione al sindaco di Caprarola dell’11 marzo 2021 e da comunicazione al sindaco di Ronciglione, sempre del giorno 11 marzo 2021. Nelle due comunicazioni, del Dipartimento di prevenzione servizio igiene alimenti nutrizione acque potabili della Asl di Viterbo, si legge: ‘… acqua non potabile per la rilevante presenza di cianoficee (fra cui anche la specie potenzialmente tossica planktothrix rubescens) e tossine algali…’. Sempre da questa stessa documentazione si evincono, in alcuni esami, superamenti del parametro arsenico, elemento cancerogeno, e presenza di batteri coliformi. Come noto, nei due Comuni persistono da anni le ordinanze di non potabilità dell’acqua”.
L’Isde torna dunque “ad invitare tutte le Istituzioni per quanto di loro competenza ad interrompere immediatamente la captazione di acqua dal lago di Vico e a rifornire di acqua potabile con mezzi alternativi le popolazione di Caprarola e Ronciglione”.