Niente assistenti per i bambini fragili nelle scuole di Viterbo. Dopo aver deciso di cambiare la cooperativa che si è occupata fino al termine dello scorso anno scolastico di questo servizio, l’amministrazione Arena deve ancora provvedere ad individuare la nuova società appaltatrice. Del problema si è occupata nei giorni scorsi l’Usb, che stamattina ha anche manifestato sotto l’assessorato ai servizi sociali.
Sulla questione interviene la consigliera Luisa Ciambella: “Quest’amministrazione, a forza di crogiolarsi nella propria inefficienza, rischia di abbandonare al proprio destino i bambini fragili. Il servizio di assistenza a questi studenti, nelle scuole materne, elementari e medie della nostra città, è stato assicurato fino a giugno da 15 dipendenti della cooperativa Gea. Al termine dell’anno scolastico, il Comune ha pubblicato il bando per il nuovo appalto ma, ancora oggi, non è dato sapere chi sarà il nuovo affidatario. Nel frattempo, il Tar ha dichiarato inammissibile l’esclusione della Gea dalla graduatoria, obbligando il Comune a reinserirla. Questa situazione è sconcertante e dimostra, per l’ennesima volta, il totale disinteresse dell’amministrazione Arena nei confronti dei reali problemi della nostra comunità. In particolare, questa circostanza fa ancor di più arrabbiare poiché, a rimetterci, saranno dei ragazzi e dei bambini affetti da disabilità, oltre ovviamente ai lavoratori della cooperativa. Per giunta, dopo aver incassato la strigliata del Tar, Arena ha annunciato che il servizio non sarà affidato né alla vincitrice del bando né tantomeno alla Gea, ma ad una terza cooperativa. Credo che questa azione del sindaco incarni perfettamente il detto ‘quando la pezza è peggio del buco’. Vorrei far presente, inoltre, che il bando in questione è stato pubblicato a giugno e chiuso agli inizi di luglio. Siamo sicuri che non si poteva agire prima, scongiurando questa ennesima mancanza di rispetto nei confronti di tutta la cittadinanza?”.