Sarebbe stato denunciato per ricettazione il 51enne residente nell’abitazione sulla Cassia Sud che la Polizia sospetta essere stata la base operativa dei banditi (probabilmente tre) che lunedì mattina hanno disarmato e rapinato una guardia giurata a La Quercia. Come si ricorderà, la squadra mobile è risalata a questa persona (un italiano) dopo aver notato, durante le perlustrazioni eseguite dopo il colpo, un’auto abbandonata in prossimità dell’imbocco sulla Cassia di una stradicciola che conduce in fondi interni in zona Ponte di Cetti. Avvicinandosi, i poliziotti hanno notato poi due persone fuggire da un’abitazione poco distante. Da qui le immediate ricerche nelle campagne limitrofe, che però non hanno dato alcun esito. In compenso, vicino alla casa sono state trovate tre auto, una Cinquecento rossa, una Golf grigia e un suv rubato a Viterbo, che si sospetta siano state utilizzate per portare a compimento la rapina.
Immediata è scattata la perquisizione dell’abitazione, al cui interno sono stati trovati il 51enne e quasi la metà della refurtiva rubata alla guardia giurata. L’uomo, condotto in Questura, dove è stato a lungo interrogato, sembra però che non abbia fornito elementi utili alle indagini tutt’ora in corso. Si sarebbe addirittura rifiutato di parlare. In ogni caso, non essendo stato neanche in grado di giustificare la presenza di tutte quelle banconote, è stato appunto denunciato per ricettazione. Le indagini proseguono nella massima discrezione, ma al momento dalla Questura non trapelano ulteriori informazioni. E’ probabile che qualcosa si stia muovendo nell’ombra, nel senso che senz’altro si sta seguendo una pista anche sulla base delle informazioni ricavate dalla Scientifica tramite l’esame delle tre auto, ma non vengono fatte uscire indiscrezioni.