Il centro storico di Viterbo si risveglia di domenica mattina come una grande pattumiera a cielo aperto, incurante dello spettacolo offerto ai turisti che dopo più di un anno sono tornati in città. Ci risiamo, insomma: i rifiuti non vengono raccolti (nelle città normali lo fanno di notte dopo la movida) e il Comune, nonostante le segnalazioni e le promesse puntualmente fatte, sembra assistere inerte e paralizzato.
L’assessore De Carolis però stavolta ha cercato di mettere le mani avanti: “Il lavoro fatto in questi ultimi anni – ha scritto sui social – sta portando a risultati straordinari e a nuove e inedite opportunità. Ora ognuno deve fare la sua parte: l’amministrazione, chiedendo a chi svolge il servizio di adeguare immediatamente orari e personale per garantire che le piazze siano pulite prima dell’inizio della giornata; e noi tutti, che dobbiamo avere maggior rispetto delle ricchezze che abbiamo. Queste situazioni non sono più tollerabili”.
Immediate le repliche, cosicché De Carolis faceva meglio a non innescare la miccia: “Dovunque accade questo. La differenza sta nel fatto che nelle altre città alle 5 partono le pulizie e alle 8 è tutto pronto per accogliere i turisti. Difendiamo le ricchezze che abbiamo? Mezza Viterbo, soprannominata Viterba, viene giù. Vi si ama giunta Arena, vi si ama tanto”. “Alle parole devono seguire i fatti, ma, scusa Marco De Carolis, chi meglio di te che fai parte della giunta comunale può fare i fatti? Non dite che è colpa dei viterbesi, la colpa è di un’amministrazione che ogni giorno dà prova di incapacità. La lista è lunga e mi taccio”. “Degrado porta solo degrado, facile scaricare tutto sull’inciviltà quando ci sono pochissimi cestini che tra l’altro vengono svuotati poco. Non ci sono cestini per la raccolta differenziata in giro per la città”.