A Orte l’entrata in funzione di due fermate dell’alta velocità ha determinato lo spostamento, dalle 6.51 alle 6.33, della partenza del treno per Roma 4151 molto utilizzato dai pendolari. Ciò al fine di consentire ai viaggiatori provenienti dall’Umbria di prendere la coincidenza con l’alta velocità diretta verso il Nord. “Avevamo chiesto – dice il Comitato pendolari – di non danneggiarci e invece scopriamo che, pur di garantire un bacino di utenza congruo al convoglio dell’alta velocità, i nostri treni vengono spostati senza valutarne appieno le conseguenze, soprattutto in termini di sicurezza”. La decisione di spostare il treno 4151 sarebbe stata, secondo i pendolari, “una scelta ineccepibile per dare la possibilità di prendere il servizio aggiuntivo AV introdotto con il nuovo orario che qualifica ulteriormente la stazione di Orte se questo non avesse creato un buco di mezz’ora in una fascia oraria notevolmente frequentata con la conseguenza che buona parte dei viaggiatori del 4151 si riversano sul treno 4521 proveniente da Viterbo, che ha solo 5 carrozze, raccoglie i pendolari dell’Alta Tuscia e che pertanto parte da Orte colmo di viaggiatori in condizioni di normalità”. “Francamente – aggiungono – ci riesce difficile pensare che quando anche la metà dei pendolari che usufruivano del 4151 si riverseranno sul 4521 si possa viaggiare in situazioni di sicurezza, senza considerare che la pandemia non è stata debellata e che il distanziamento è il principale mezzo di contrasto al contagio. Certo, chi viaggia con il 4521 potrebbe prendere il treno successivo 4565, proveniente da Foligno, che purtroppo transita ad Orte a passo d’uomo senza effettuare servizio viaggiatori grazie ad una scelta della Regione Umbria avallata da Trenitalia per la quale ribadiamo la richiesta di fermata. A ciò si aggiunge anche quanto segnalato da alcuni nostri associati che gli orari dei bus non sono stati allineati e che arrivano alla stazione di Orte dopo la partenza del 4151 (anticipata di 18 minuti).
Riteniamo che vadano fatti dei repentini aggiustamenti agli orari al fine di consentire ai pendolari di viaggiare in condizioni di normalità, ripristinando una distribuzione equa dei viaggiatori sui convogli in transito ad Orte, soprattutto per motivi di sicurezza. Pertanto chiediamo all’assessorato alla mobilità della Regione Lazio e alle società di FS direttamente coinvolte di intervenire al più presto”.