Il senatore Fusco, molto scosso (come da egli stesso ammesso) dalle critiche e dalle polemiche nate nelle ultime settimane dopo il licenziamento di Contardo e le dimissioni di Giancarlo Giulivi, cerca di rinserrare le fila del partito. Rientra in questa ottica una riunione presso il Centro sportivo Bullicame, ha cui ha invitato i fedelissimi e a cui ha partecipato anche il sindaco Giovanni Arena.
La Lega, ha detto il senatore, è più viva che mai, tanto è vero che un sondaggio la accredita in provincia di Viterbo al 27%, che non è il 40 per del 2018, ma rappresenta pur sempre un tesoro di tutto riguardo. Soprattutto, ha tenuto ha precisare, il partito non è a pezzi come sostengono i rappresentanti della fronda interna. Gli attacchi ha detto che l’hanno ferito, ma tranquilli: “Non mollo e dimostrerò, anzi dimostreremo tutti insieme, con il lavoro e la passione, che ci siamo e siamo più forti di prima.
E ora subito al lavoro per le elezioni comunali, soprattutto nei paesi più importanti come Vetralla, Montefiascone, Canino, Orte, Soriano nel Cimino, Fabrica di Roma e Acquapendente. “Dalla prossima settimana – ha detto ancora il senatore – saremo in campo per le liste elettorali, anche civiche: vogliamo essere protagonisti”. Un pensiero anche per Giulivi: “Non abbiamo mai litigato”. E poi una promessa: “Prima delle vacanze riporto a Viterbo Salvini”.
Se son rose fioriranno.
PS: ma Arena che ci faceva al Bullicame? Non sarà mica che, per blindarsi, sta pensando anche lui a un mezzo salto della quaglia. Certo, mezzo però. Perché Arena è fatto: lui sta al centro, gli piace il grigio, non è come Giulivi che ama o il bianco o il nero.