Decoro, contrasto al degrado nel centro storico e contrasto alla diffusione del Covid: il sindaco Arena ha firmato un’ordinanza, che resterà in vigore fino al prossimo 27 giugno. Il provvedimento fa seguito alle proteste dei residenti della zona del Sacrario, dove vengono segnalate situazioni letteralmente indecenti: gente che si droga, giovani che si ubriacano e addirittura persone che si calano i pantaloni e fanno i bisogni in strada. Senza considerare le urla, gli schiamazzi e le liti.
In particolare, nel centro storico, ovvero all’interno delle mura medievali cittadine, è fatto divieto di sedersi, sdraiarsi o dormire sul suolo pubblico o ad uso pubblico, sulla soglia, sulla pavimentazione, sui muretti, sui gradini all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici ed universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto, sugli spazi verdi e sugli arredi urbani. Sono esentati dal divieto i cittadini che usufruiscono delle panchine e i clienti di pubblici esercizi ed attività commerciali che usufruiscono di aree esterne pertinenziali, fatto salvo un comportamento consono al senso civico. E’ inoltre fatto divieto di mangiare e bere occupando con alimenti, contenitori, sacchi, carte o altri oggetti il suolo pubblico o ad uso pubblico, le soglie, le pavimentazioni, i muretti, gli arredi urbani, i gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici ed universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto.
“Questa ordinanza – ha spiegato il sindaco Arena – è stata emanata per prevenire i fenomeni di degrado urbano e fa seguito a quanto emerso e concordato lo scorso 19 maggio nell’ambito della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui sono personalmente intervenuto. Una specifica disposizione resasi necessaria per contrastare una serie di preoccupanti problematiche – continua il sindaco -. Risultano infatti presenti, in forma crescente e in tutto il centro storico, fenomeni che contrastano con la vivibilità urbana. A tutto questo – prosegue ancora il sindaco Arena – si aggiunge il fenomeno, più volte segnalato, del consumo di sostanze stupefacenti sulla pubblica strada e sui gradini di abitazioni private, particolarmente nelle vie e nei vicoli compresi tra piazza Martiri di Ungheria e piazza San Faustino. Tali condotte, avvenendo prevalentemente nel centro storico, dove alla forte concentrazione abitativa si unisce la presenza di attività commerciali e professionali e i principali luoghi di interesse storico, architettonico e turistico, forniscono una percezione di incuria della città, con conseguenti danni per la coesione sociale e l’economia. Simili fenomeni tendono inoltre a produrre danni all’ambiente, attraverso un maggiore sversamento di rifiuti e un maggiore imbrattamento di suolo. Tali comportamenti, che si verificano anche di notte e in forma sempre più massiccia, danno inoltre luogo a frequenti fenomeni di schiamazzi, con una conseguente seria turbativa alla tranquillità e al riposo dei residenti, determinando plurimi interventi delle forze di polizia volti a ripristinare condizioni minime di vivibilità urbana, di riposo e di tranquillità dei residenti. Tali criticità – aggiunge il sindaco – possono costituire il substrato per il verificarsi di episodi di microcriminalità. Avendo ravvisato il pericolo di un progressivo aggravamento della situazione, in relazione all’arrivo della stagione estiva e al graduale allentamento delle misure di contenimento del contagio, è stata disposta una intensificazione delle misure di controllo, intensificazione che passa anche dall’emanazione di questa specifica ordinanza”. Infine un ringraziamento da parte del sindaco Arena. Questa ordinanza è stata condivisa con il prefetto Giovanni Bruno, che ringrazio per l’impegno profuso nella gestione di questa delicata situazione”.
L’inosservanza di quanto disposto è punita, impregiudicata la rilevanza penale per fatti costituenti reato, e fatta salva l’applicazione di ulteriori sanzioni e provvedimenti previste da norme statali, regionali o comunali, con la sanzione amministrativa pecuniaria determinata da 25 a 500 euro.