• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Opinioni » I furbetti del posticino

I furbetti del posticino

26 Marzo 2021

In piena pandemia, tra la sofferenza e il dolore di tante famiglie divenute indigenti o addirittura a rischio povertà, in un palpabile clima di angoscia, paura e preoccupazione per il futuro, ti aspetti il dovere etico della politica e delle istituzioni di creare pari opportunità di lavoro per tutti. E invece no. Nell’indifferenza generale scopri il proliferare di tanti “furbetti del posticino”. E allora non opportunità per tutti, ma solo per gli amici degli amici.

I “furbetti del posticino” costruiscono, nel rispetto di regole formali, percorsi per pochi informati ed edotti. Pensiamo alle notizie riportate dal Fatto Quotidiano o da Repubblica per quanto riguarda il caso Regione-Comune di Allumiere-Comune di Guidonia. E pensiamo a quanto riportato da Tpi su Talete. Adesso giungono poi notizie di bandi della Protezione civile regionale e di assunzioni presso le Asl. Assunzioni per pochi beninformati o fortunati sorteggiati dalla dea bendata.

E dire che in questo periodo occorrerebbero un anelito ed una tensione morale più alti che mai per tendere a quella giustizia sociale che fa di un Paese una nazione civile. Purtroppo non è così: siamo una strana terra, sembriamo tutti impauriti, attenti a non protestare e a non farci vedere per non disturbare il manovratore: il bisogno è tale da renderci schiavi nella speranza che in futuro una briciola di minima attenzione ci venga erogata, perdendo l’ultima briciola di dignità in un clima di totale impunità.

In cuor suo il cittadino si sente però solo e abbandonato, esposto alle sopraffazioni e alle furbizie del potente. La congiura del silenzio colpisce tutto e tutti. Sembra che ognuno abbia un prezzo: basta vedere certa stampa. Ma attenti a tirare la corda: il tappo sta per saltare perché la dignità e la libertà delle persone non ne possono più. Alle istituzioni spetta il compito di ridare fiducia e speranza. Anche in terra di Tuscia la legge sarà eguale per tutti.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok