Da www.tpi.it riprendiamo e pubblichiamo
Nella provincia italiana con le bollette più care in assoluto, il livello di arsenico contenuto nell’acqua pubblica è il più elevato d’Italia. Tra connivenze politiche e favoritismi ad personam, la mala gestione idrica da parte della società Talete S.p.a. ha trasformato un bene inalienabile come l’acqua in merce su cui lucrare. A danno di 350mila cittadini.
Di Veronica Di Benedetto Montaccini
Nessuno ne parla, ma quella dell’arsenico nella Provincia di Viterbo è una delle “più grandi emergenze umanitarie d’Europa”, come l’hanno definita i medici dell’Isde (International Society of Doctors for the Environment).
Questa è Acqua Amara, inchiesta video totalmente finanziata da TPI sulla gestione dell’acqua pubblica nel viterbese. La potete visionare per intero gratuitamente, ma per un giornale indipendente sostenere il giornalismo investigativo e di qualità ha un costo (in questo caso sono stati investiti 5mila euro per 40 minuti di video-inchiesta).
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Chi vuole rimanere aggiornato sui prossimi documenti esclusivi che pubblicheremo, sull’esito dell’inchiesta e sui suoi sviluppi o chi vuole segnalare altre ingiustizie o irregolarità può scriverci a inchieste@tpi.it. Grazie a tutte e tutti per il supporto.
Acqua Amara è diventata anche una petizione su Change.org per l’acqua pubblica e potabile a Viterbo, firma qui.