
C’era tutta la Viterbo che “conta” all’inaugurazione del nuovo centro commerciale vicino al cimitero di San Lazzaro in occasione dell’apertura di uno degli undici negozi a cui è stata rilasciata la licenza. In prima fila il sindaco Giovanni Arena e il sottosegretario Francesco Battistoni, vera star della giornata a cui è toccato l’onore di tagliare il nastro.
La scena è andata però di traverso ai commercianti viterbesi, in particolare a quelli costretti a restare chiusi a causa delle restrizioni della zona rossa. L’Associazione facciamo centro annuncia per questo motivo una manifestazione di protesta per domani: tutti i negozi, pur chiusi, accenderanno le luci per riaffermare la loro esistenza.
“Oggi a giudizio di moltissimi cittadini – si legge in una nota – si è verificato un fatto davvero increscioso e gravissimo. Si è tenuta l’inaugurazione di un centro commerciale in pompa magna con tanto di autorità comunali e comuni cittadini creando assembramento palese in spregio alle regole anti-Covid decretate con la zona rossa. Ebbene, proprio nella giornata che commemora le vittime del Covid questo è stato un affronto al buon senso da parte di chi avrebbe dovuto disporre controlli serrati. Mentre tutti gli esercizi sono osservavano le regole in buon ordine sono rimasti beffati dal tutto questo scempio in attesa che le autorità sanitarie e le forze dell’ordine prendano provvedimenti Gli aderenti all’Associazione facciamo centro, in segno di sdegno, sabato accenderanno le vetrine pur rimanendo chiusi per osservare diligentemente le regole”.