Viterbo piena di rifiuti. Colpa dei cittadini incivili, puntano il dito il Comune e Viterbo Ambiente, che si ostinano a non rispettare le regole previste – parole del sindaco Arena -. La zona C, ovvero quella con le isole di prossimità, è quella che desta maggiore preoccupazione. “Per mettere fine a queste dannose abitudini da parte degli incivili – sempre il sindaco – intensificheremo i controlli, anche e soprattutto attraverso l’installazione di fototrappole. Aumenteranno le sanzioni. Provvedimenti e azioni che riguarderanno anche le altre zone. Nel centro storico, oltre a contrastare gli errati conferimenti, interverremo anche su coloro che utilizzano i cestini gettacarte per disfarsi del sacchetto con rifiuti indifferenziati. Mi dispiace ottenere risultati attraverso imposizioni e controlli, ma in alcuni casi è inevitabile. Nel rispetto della città e di tutti coloro che da sempre osservano e rispettano le regole previste”.
Dal 1° settembre al 28 febbraio sono state elevate 107 sanzioni su 207 controlli effettuati, ha spiegato il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti. Non sempre si riesce a risalire al trasgressore. In media, la polizia locale eleva 200 multe all’anno. “La situazione non è cambiata molto rispetto ai mesi scorsi – spiega il dirigente del settore VIII Eugenio Maria Monaco. Il Comune di Viterbo per portare avanti questa battaglia ha due tipi di strumenti: quelli informativi, e mi pare che questi li abbia ampiamente utilizzati, in alcuni casi anche con invio di materiale mirato alle grandi utenze, come ad esempio ospedali e scuole. Non ultimo, è stata attivata sulla home page del sito istituzionale del Comune un’apposita sezione dedicata a tutta la cittadinanza, personalizzata per utenze, con tutte le informazioni su servizi e modalità di conferimento; gli altri strumenti a disposizione del Comune sono quelli coercitivi, come ad esempio le fototrappole, con controlli territoriali da parte degli agenti di polizia locale, o come un ulteriore provvedimento che a breve verrà emanato e che riguarderà l’utilizzo dei sacchetti trasparenti e semi trasparenti anche per i rifiuti indifferenziati. Un modo per facilitare i vari controlli e in primis responsabilizzare maggiormente gli stessi utenti, soprattutto quelli che ancora oggi ignorano l’importanza di una corretta differenziazione dei rifiuti”.