Lavori a spese del Comune (circa 18 mila euro) in un appartamento ex Enel abitato dal segretario della Lega, Andrea Salvati: la Corte dei conti assolve il sindaco di Montalto di Castro (attualmente sospeso), Sergio Caci. Condannato per lo stesso fatto dal Tribunale di Civitavecchia, dopo una denuncia presentata dal titolare dell’azienda incaricata di eseguire i lavori (l’attuale segretario del Pd, Quinto Mazzoni), Caci, secondo i giudici della magistratura contabile, non avrebbe arrecato alcun danno al Comune, posto che, trattandosi di lavori di manutenzione straordinaria (nella fattispecie il rifacimento di due bagni), la spesa effettivamente sostenuta sarebbe stata comunque di pertinenza dell’amministrazione.
Oltre a Caci è stato assolto anche il tecnico comunale responsabile del procedimento, l’ingegnere Paolo Rossetti: “Le spese di manutenzione straordinaria – si legge nella sentenza – sostenute dal Comune di Montalto di Castro, per i lavori di ristrutturazione dell’appartamento condotto in locazione da Salvati nell’agosto-settembre 2012, contrariamente alle prospettazioni attoree, non costituiscono un danno patrimoniale per l’ente locale”.
“Di fatto – commenta Caci – considerato che le spese di manutenzione straordinarie sono sempre a carico del Comune, è risultato evidente che le accuse, presentate con denuncia dal segretario locale del Pd, convinto non so ancora da chi, non hanno avuto motivo di essere accolte dai giudici. Ringrazio la mia famiglia, i miei avvocati, gli amici, i colleghi di maggioranza consiliare e quanti, in questi mesi, non hanno fatto mai mancare il proprio affetto. Come ho sempre detto, le sentenze non si commentano, ma si rispettano. Come rispetto il lavoro dei bravi magistrati. Con ogni evidenza questa decisione mi rende molto felice, anche se il sorriso non è mai venuto meno incontrando i volti di tante persone ed ascoltando le loro parole di incoraggiamento”.
Sulla vicenda interviene anche il presidente dell’Anci Antonio De Caro: “Basta con la caccia ai sindaci. Il sistema ormai vede negli amministratori locali i soggetti da perseguitare in ogni occasione”.