Hanno preso il via le vaccinazioni al personale della scuola. Tre i punti di somministrazione attivati dalla Asl: Viterbo (Grotticella), Civita Castellana (Sala Mice presso il Centro commerciale Marcantoni) e Tarquinia (Centro diurno anziani in via delle Torri).
A livello regionale sono state somministrate 4 mila dosi, tanti erano i docenti prenotati nella giornata odierna e tutto, nei 30 punti vaccinali dedicati ad AstraZeneca, si è svolto regolarmente.
Ricordiamo che partiranno dal 1° marzo le vaccinazioni presso i medici di medicina generale con una fornitura di circa 80 mila dosi. Si partirà dai nati nell’anno 1956.
Nel frattempo il sindacato Unsic chiede di estendere le vaccinazioni anche ai maturandi per evitare contagi a ridosso dell’esame.
“Sarebbe auspicabile – si legge in una nota – che, al pari degli insegnanti, si includessero subito nella campagna vaccinale anche gli studenti maturandi per evitare loro di contagiarsi a ridosso dell’esame. L’esito delle varianti, più contagiose per i giovani, potrebbe condizionare la preparazione o la prova stessa dei ragazzi”.
L’Unsic, sindacato datoriale, a giorni presenterà il libro Covid e dintorni, a cura dell’imprenditore Domenico Mamone e del giornalista Giampiero Castellotti, con un’ampia sezione dedicata al mondo dell’istruzione.
“L’Unsic – si legge ancora nella nota – ritenendo meritoria la decisione dell’assessore alla salute della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco, di portare la didattica digitale integrata al 100 per cento, in questa fase, per dare la possibilità a tutto il personale scolastico di vaccinarsi, invita tutti i governatori regionali ad adottare analoga delibera a beneficio del personale della scuola, estendendo la vaccinazione ai maturandi, il tutto con il fine della sicurezza attuale e futura”.
