Cantano vittoria i sindaci e le popolazioni dei Comuni sul lago di Bolsena dopo la sentenza del Tar che ha bloccato l’iter autorizzativo della centrale geotermica di Castel Giorgio. Il progetto deve ritornare all’attenzione del Governo, che, prima di emettere una nuova autorizzazione, dovrà stavolta coinvolgere, nella fase di valutazione di impatto ambientale, anche gli enti locali del Lazio, in particolare la Regione. Risiede in questo passaggio il fulcro del pronunciamento dei giudici amministrativi, che hanno infatti riconosciuto il diritto ad esprimere il loro parere sulla realizzazione dell’impianto, non solo le popolazioni dove esso materialmente sorgerà, ma anche quelle dei comuni vicini, che, di riflesso, ne subirebbero i contraccolpi.
Già per questo motivo si annuncia dunque una lunga battaglia e la guerra per l’Alta Tuscia e l’Orvietano non può considerarsi vinta. Ma non solo. L’azienda promotrice del progetto, la Itw Lkw Geotermia Italia, ha annunciato che presenterà anche ricorso al Consiglio di Stato per far invalidare la sentenza del Tar.
Certo è che per ora i lavori non cominceranno. La Itw dice però di considerarli solo rimandati all’anno prossimo. A tutto questo scenario fanno da sfondo i problemi dell’economia locale, che sicuramente trarrebbe beneficio, in termini occupazionali e di indotto, dalla presenza di questa nuova produzione. Ed è questa la leva sulla quale cercherà di esercitare tutta la sua forza la Itw.