Per opporsi alla possibile realizzazione di un Deposito di scorie nucleari nei propri territori, i Comuni di Corchiano, Vignanello e Gallese hanno istituito un comitato tecnico scientifico con la collaborazione del Biodistretto della Via Amerina.
Ne fanno parte gli avvocati Xavier Santiapichi e Giuliano Migliorati; i docente Unitus Leonardo Varvaro, Nicoletta Ripa, Giuseppe Nascetti, Roberto Mancinelli, Sergio Madonna e Vincenzo Piscopo; Marco Lauteri del Cnr; e ancora: Andrea Ferrante, Antonella Litta, Andrea Filpa, Antonio Mancini, Riccardo La Farina, Giorgio Felini, Giancarlo Forti, Angelo Fioretti, Anna Maria Tombesi e Rosato Olivieri.
La prima riunione è fissata per domani: “Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre – spiega il Comune di Corchiano – alla costruzione di un comitato tecnico scientifico di grande spessore e professionalità, che si occuperà di produrre e certificare osservazioni solide, approfondite e specifiche, che dimostrino, senza equivoci, che i siti proposti sul nostro territorio come potenzialmente idonei non rispondono assolutamente nei fatti a criteri individuati nella guida tecnica dell’Ispra”.
Durante la riunione di domani di come impostare le osservazioni da presentare per dire no al progetto, quindi si passerà a stilare un cronoprogramma per produrre le stesse osservazioni entro 60 giorni, ammesso che i termini non vengano prorogati.