• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Provincia: Panunzi e Battistoni restano soli. FdI e Lega si sfilano dall’inciucio

Provincia: Panunzi e Battistoni restano soli. FdI e Lega si sfilano dall’inciucio

29 Dicembre 2020

La maggioranza contro natura sinistra-destra, inventata e diretta da Panunzi e Battistoni per governare la Provincia e spartire tutto quello che c’era da spartire in base a un accordo di potere trasversale, che non ha nulla a che vedere con la politica, non esiste più. Fratelli d’Italia e Lega hanno lasciato il campo, restano dentro il Pd panunziano, rappresentato dal presidente Nocchi, e Forza Italia con il “sempre verde” Giulio Marini e Alessandro Romoli. Quest’ultimo è stato tentato fino all’ultimo di andare con la Lega, ma poi evidentemente è stato impossibilitato a farlo in virtù dei patti stretti sulla via di Canepina e su quella di Proceno in tempi non sospetti. Con la Lega ha trattato, ha amoreggiato, ma sul più bello si è tirato indietro.

E’ questa la sintesi politica della giornata odierna, giacché a Palazzo Gentili sono andate in scena la discussione e l’approvazione del bilancio. Diciamo subito che esso è stato approvato (c’erano comunque i numeri per farlo), ma senza i voti di Lega e FdI, che hanno resistito alle avances di Panunzi e alle pressioni del senatore di Proceno anche in ordine ad eventuali rimpasti delle deleghe.

Cosa abbia portato a questo repentino cambio di scenario ancora non è dato saperlo nei particolari. Ha sicuramente influito l’approssimarsi delle elezioni comunali, se è vero che sarebbe stato difficile replicare anche nelle amministrazioni locali l’esperimento fatto a Viterbo. E senz’altro ha avuto il suo peso anche la situazione di Talete, rispetto alla quale domani i sindaci sono chiamati a votare l’ennesimo aumento delle bollette. Un provvedimento, questo, molto impopolare, oltre che pericoloso vista la situazione in cui versa la società. Di fronte a ciò è probabile che FI e Lega non se la siano più sentita di fare la ruota di scorta a Panunzi e Battistoni, tanto più se, come si dice, tutte le decisioni importanti sui temi più caldi della Tuscia in questi mesi le hanno prese sempre loro due, lasciando credere agli altri di condividerle tutti insieme.

Tecnicamente, ora la maggioranza è formata da otto membri: sette consiglieri più Nocchi in quota sinistra Pd: Lina Delle Monache, Lina Novelli, Maurizio Palozzi, Carlo Postiglioni, Eugenio Stelliferi (Tuscia democratica); più il vicepresidente Alessandro Romoli e Giulio Marini (Forza Italia). L’opposizione può contare invece su cinque consiglieri: i leghisti Costa e Perlorca, i Fratelli d’Italia Gianluca Grancini e Roberto Camilli (Tuscia tricolore), e il consigliere Fabio Valentini (Per i beni comuni).

Come è normale che sia, si ristabilisce una normale dialettica tra una maggioranza e una minoranza. D’altra parte, al netto del Covid, il grande inciucio finora non aveva prodotto alcun risultato.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • Son tornati Cip e Ciop. Vestiti da camerieri in attesa della mancia
  • Il mercato delle liste, che spettacolo
  • Moro, Helsinki e la pace che oggi dobbiamo costruire
  • Arena e Romoli sperano di farla franca. O forse già lo sanno
  • Viterbo Cresce. Sì, come l’erba che Arena ogni anno non era capace di far tagliare
  • Tante liste e poche idee (confuse)
  • I Testimoni della Normalità, il 2 maggio presentazione del libro di Luisa Ciambella
  • Senza vergogna
  • Inaugurata la nuova plasma emoteca donata dall’Avis
  • Il declino dei socialisti europei non può lasciare indifferente il Pd
  • Ciambella: “In Comune solo gente che un lavoro già ce l’ha. Basta improvvisazione”
  • Due liste che rappresentano la Viterbo che lavora
  • Scomparso Angelo Fornasiero, ex segretario provinciale della Dc. Il ricordo di Fioroni
  • In viaggio per l’ambiente, il truck di Juppiter ferma a Montalto di Castro
  • Per “Incontri con la Storia” Antonio Forcellino presenta il libro “Il Papa venuto dall’Inferno”
  • In viaggio per l’ambiente, il truck di Juppiter fa tappa a Tuscania
  • Benni su incontro con Scatolini: “Soddisfatto della condivisione di questo percorso”
  • “Orvieto Sound Festival 2022”, arrivano anche Rkomi e Noemi
  • Da virtuale a reale, al Palazzo dei Sette la mostra fotografica “Imago Dignitatis”
  • Dal convegno di Viterbo una carta d’imbarco “per affrontare il “viaggio”, usando la bussola della coerenza”
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
Son tornati Cip e Ciop. Vestiti da camerieri in attesa della mancia
Il mercato delle liste, che spettacolo
Moro, Helsinki e la pace che oggi dobbiamo costruire
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
    Open toolbar

    Accessibilità

    • Aumenta Testo
    • Diminuisci Testo
    • Scala di Grigio
    • Più Contrasto
    • Negativo
    • Sfondo Bianco
    • Evidenzia Link
    • Testo Legibile
    • Reset