Da Giulio Zelli Menegali riceviamo e pubblichiamo
Dopo mesi interi, forse anni, ricompare anche l’assessore Postiglioni, sinceramente lo ricordiamo solo per le sue parole sulle foibe pronunciate in consiglio comunale, dove asseriva che le foibe erano meritate. Basterebbe questo, ma andiamo avanti.
In una sua recente intervista, oltre a lanciare la candidatura della Tosini insieme il suo progetto che non è altro che il de profundis del movimento Passione Civile, ci racconta una serie dì bugie tipiche di chi non ha più argomenti. Viene da sorridere leggendo le cose fatte menzionate da Postiglioni; la legna oggi viene consegnata ad ottobre non a giugno come veniva fatto in passato, peccato che siamo a dicembre e non non è uscito ancora il bando è non stato consegnato un metro di legna. Prima bugia.
Sul rifacimento delle strade si prende perfino meriti futuri e non suoi visto che via Valle Calandrella verrà asfaltata ma non è dato sapere quando dalla Provincia che ne è competente; la definisce inoltre un’arteria importante ma in realtà riguarda solo la frazione di Cura, mentre Via Foro Cassio che ha seriamente un’importanza fondamentale per la viabilità è ancora in condizioni pietose e con un grado di pericolosità molto elevato. Qui nulla è stato fatto nonostante le segnalazioni, gli incidenti avvenuti e le dichiarazioni di facciata di voler investire sulla Via Francigena.
Sulla Vetralla Servizi siamo al ridicolo, oltre a bilanci chiusi in perdita che veramente è un qualcosa cha ha dell’incredibile. La società è stata messa in forte difficoltà da questa amministrazione, che non ha mai nascosto la volontà di volerla chiudere, prima con l’esproprio degli utili della passata amministrazione e poi con l’assegnazione di servizi sottocosto, per poterli assegnare senza gara, poi aumentati per evitare il disavanzo nei successivi bilanci. Come ad esempio la casa famiglia aumentata nei costi di 120 mila euro circa. Questi aumenti sono un aggravio per le casse del comune di Vetralla, qualcuno lo dica a Postiglioni, dove sono i risparmi che millanta?
L’aumento del personale della Vetralla Servizi da 20 a 50 unità è inoltre giustificato solamente dalla campagna elettorale, avrebbero potuto fare i concorsi pubblici, ve ne sono le possibilità, dando così forza lavoro al comune e stabilità vera ai lavoratori, invece di aumentare i costi ed esporre la municipalizzata a rischi di bilancio e potenziale obbligo di liquidazione.
Come dimenticare la gestione disastrosa del patrimonio, abbiamo una discarica abusiva di pneumatici che giace da oltre un anno nel bosco di Montefogliano, senza che nessuno ha mosso un dito; il capannone della tenuta Montecalvo andato a fuoco da oltre due anni ancora non risarcito dell’assicurazione. La gestione delle zone a taglio e rimboschimento a Montecalvo invase da animali al pascolo. Il taglio indiscriminato del bosco lungo la ferrovia in zona Fosso Grande. Tutti grandi successi.
Sulla Asl a Cura abbiamo già espresso le nostre perplessità su un finanziamento che ancora non esiste, tante belle promesse elettorali, mentre sarebbe opportuno difendere la struttura attuale promuovendo presso la Regione Lazio l’acquisto della struttura e il suo ammodernamento e potenziamento, invece di rincorrere progetti di difficile realizzazione.
Concludiamo che se il candidato proposto è la Tosini, oltre a decretare la fine di Passione Civile fagocitata dal Pd, sappiamo a cosa andremo incontro per i prossimi cinque anni, la dirigente apicale della Regione Lazio che in cinque anni non è riuscita a fa partire la raccolta differenziata nel suo comune, il tutto a spese dei cittadini, un altro sindaco assente come lo è stato Coppari. Postiglioni oggi ci racconta bugie e anche questa non è una novità.
Giulio Zelli Menegali