Nel Lazio, nelle ultime 24 ore, su 15mila tamponi (+2.047 rispetto giorno precedente) si sono registrati 1.159 casi positivi (-156), 83 decessi (+45) e +2.704 i guariti. Calati i casi e le terapie intensive. Roma città rimane sotto ai 600 casi (578). “Aumentano i decessi a conferma che il virus è una brutta bestia – commenta l’assessore D’Amato – e bisogna mantenere alta l’attenzione. Per Natale è necessario che vengano adottate subito misure omogenee nel paese”.
“I dati che salgono – ha detto ancora l’assessore – sicuramente sono la conseguenza di un calo di tensione. Per quanto riguarda gli assembramenti dei giorni scorsi verificheremo gli esiti tra una settimana-dieci giorni, purtroppo vorrei essere smentito ma non saranno esiti positivi. Per quanto riguarda i megastore è stata adottata la medesima normativa che esiste a livello nazionale per tutte le zone gialle, per cui non abbiamo fatto niente di più né di meno di quello che si fa nelle altre zone d’Italia nella medesime condizioni. Rivolgo un appello ad evitare assembramenti perché il numero dei decessi è elevato sia a livello nazionale che regionale. Serve adottare delle misure”.