Sulla valorizzazione dei beni culturali, mentre in città va in scena il teatrino di una classe politica incapace di progettare qualsiasi tipo di iniziativa, in provincia altre amministrazioni comunali colgono i frutti di una semina evidentemente ben eseguita e proposta con cognizione di causa a chi (in questo caso la Regione) eroga i fondi.
Prova ne è l’ammissione a finanziamento – da parte della Regione, sul bilancio 2020 – di 4 progetti, fino a 300 mila euro ciascuno, per il miglioramento e la valorizzazione dei seguenti luoghi della cultura: Museo archeologico delle necropoli rupestri di Barbarano Romano; percorso multimediale nel Parco archeologico Antica Castro a Ischia di Castro; Museo della città – Civico e diocesano di Acquapendente: manutenzione straordinaria, recupero e allestimento dei locali ex sede vescovile; progetto del nuovo allestimento di Palazzo Farnese e del Museo del costume farnesiano a Gradoli.
Sul bilancio 2021 analoghi interventi sono stati invece previsti per: il miglioramento del livello di fruibilità e accessibilità digitale del Museo della ceramica della Tuscia (con particolare attenzione nei confronti delle persone con disabilità fisica e delle giovani generazioni in un’ottica di un’inclusione sociale attiva e ad ampio raggio) della Fondazione Carivit; Museo della terra di Latera con la manutenzione degli impianti per diversamente abili, i lavori di impiantistica e la manutenzione edilizia; adeguamento e miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità dell’edificio storico ex Ospedale Ricciardi destinato a ospitare la biblioteca di Vallerano; biblioteca Biblos con l’allestimento in vari spazi del Comune, aula consiliare, biblioteca comunale all’interno della scuola primaria, sala musica all’interno dell’asilo nido comunale, a Monterosi; Museo della ricerca archeologica, ex Convento San Francesco, con interventi di adeguamento degli spazi espositivi e di accoglienza, interventi di adeguamento ed efficientamento energetico e restauro conservativo della cappella dell’Annunziata, a Canino; valorizzazione di un percorso di fede del museo diffuso delle Confraternite riunite di Orte.
Complessivamente, nell’ambito dell’Avviso pubblico per la valorizzazione dei luoghi della cultura del Lazio, sono stati 48 i progetti dedicati alla riqualificazione di musei, archivi storici, biblioteche, aree, parchi archeologici e complessi monumentali ammessi a finanziamento: i primi 21 (2 in provincia di Frosinone, 4 in provincia di Latina, 4 in provincia di Rieti, 7 in provincia di Roma e 4 in provincia di Viterbo) sono stati finanziati subito, mentre i restanti 27 (6 in provincia di Frosinone, 3 in provincia di Latina, 3 in provincia di Rieti, 10 in provincia di Roma e 5 in provincia di Viterbo) saranno inseriti come detto nel bilancio 2021.
“Con circa 5,2 milioni di euro finanziamo i primi 21 progetti di valorizzazione dei luoghi della cultura del Lazio. Dai musei civici alle biblioteche comunali, dalle ville agli archivi storici, continuiamo a investire nella bellezza e nella salvaguardia del nostro patrimonio culturale, storico e artistico. Stiamo lavorando per dare la possibilità a tutti coloro che sono risultati idonei al finanziamento di ottenere nel 2021 i fondi richiesti e realizzare così ogni progetto”, dichiara il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Con il primo stanziamento, sarà possibile intervenire su 14 musei, 3 aree archeologiche e complessi monumentali, 3 biblioteche e un archivio storico. L’Avviso permetterà ai beneficiari di usufruire di un contributo fino a 300 mila euro per sostenere il recupero strutturale dei luoghi e il miglioramento del livello di fruizione e accessibilità anche digitale del patrimonio.
L’avviso, che si inserisceall’interno delle misure previste nel Piano annuale 2020 degli interventi in materia di Servizi culturali e di Valorizzazione culturale, prevede il finanziamento al 100% per i luoghi della cultura ubicati nei comuni fino a 15.000 abitanti, all’80% per quelli presenti nei comuni al di sopra dei 15.000 abitanti e al 50% per gli spazi privati.