• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Società » Centrale geotermica fermata in Francia per terremoti indotti

Centrale geotermica fermata in Francia per terremoti indotti

10 Dicembre 2020

Una centrale geotermica costruita a Nord di Strasburgo, nel comune di Reichstett, costata circa 100 milioni, da lunedì 7 dicembre è stata fermata con un decreto prefettizio perché “non offre le necessarie garanzie di sicurezza”. L’impianto avrebbe infatti causato una serie di terremoti indotti.

La notizia viene rilanciata dall’Associazione lago di Bolsena: “Venerdì 4, durante i test per verificare se la sismicità era effettivamente indotta, tre terremoti hanno risvegliato gli abitanti dell’area metropolitana di Strasburgo. Due di magnitudo 3.5 e 2.6 e un altro di magnitudo 2.8. Hanno causato danni materiali vicino all’epicentro ed hanno generato reazioni molto forti da parte della popolazione. La mia preoccupazione principale è la protezione della gente, che ovviamente vince su tutto il resto, ha detto il prefetto del Basso Reno, Josiane Chevalier”.

“Il nostro interesse per le vicende di Strasburgo – spiega l’Associazione lago di Bolsena – deriva dal fatto che a Castel Giorgio e a Torre Alfina sono in avanzata fase di autorizzazione due impianti simili. Tali centrali hanno l’aggravante che mentre l’area geografica francese è a bassa sismicità, l’area vulsina è a sismicità medio-alta (fino al 6° grado Richter). A questo si aggiunge la fragilità sismica dei centri storici costruiti in tufo. Nelle nostre zone la sismicità indotta causata dalle variazioni di pressione nel sottosuolo, può manifestarsi anche con limitate pressioni di re-iniezione a causa delle innumerevoli faglie causate dal crollo della caldera che ha formato la conca del lago di Bolsena. Per realizzare gli impianti di Castel Giorgio e dell’Alfina, che occupano una piccola area, sono previsti ben 36 pozzi, ma i titoli minerari che insistono sul territorio vulsino sono 18 e se in ciascuno essi fosse autorizzato lo sfruttamento geotermico verrebbero trivellate alcune centinaia di pozzi che fra l’altro, attraverserebbero l’acquifero potabile superficiale”.

Coscienti del pericolo, 30 sindaci del Lazio e dell’Umbria hanno costituito il Comitato contro la geotermia ed hanno inviato una lettera al responsabile della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli, che però non sembra aver accolto le loro istanze. Infatti, non soddisfatti della risposta ricevuta, i sindaci hanno deciso di replicare a Borrelli fornendo ulteriori prove scientifiche a sostegno delle loro ragioni.

Al momento, la situazione dei ricorsi legali promossi da varie istituzioni pubbliche e dalle associazioni ambientaliste contro i due progetti è la seguente: per Castel Giorgio è prevista un’udienza preso il Consiglio di Stato il prossimo 22 dicembre mentre per Torre Alfina è prevista una udienza presso il Tar del Lazio il 12 gennaio.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.