Massima allerta nelle case di riposo. A Tarquinia il sindaco Alessandro Giulivi, su segnalazione della Asl, ha chiuso l’Istituto Marchesa Ferrari dopo l’accertamento di due casi asintomatici. Disposti tamponi a personale e ospiti che, secondo quanto detto dalla direzione, non presenterebbero sintomi. “Si sta provvedendo alla creazione di aree dedicate ai pazienti Covid – dice il Comune – per dare loro maggiore assistenza ed evitare l’ulteriore diffusione del contagio”.
A Viterbo si attende nel frattempo l’esito dei tamponi eseguiti su una casa di riposo a piazzale Gramsci. Idem a Montefiascone per quanto riguarda Villa Serena. Inoltre, sempre sotto osservazione le case di riposo di Bagnoregio e Onano. Richieste di eseguire tamponi provengono da molte altre residenze disseminate in tutta la provincia.
Sul dramma che vivono gli anziani proponiamo una riflessione poetica di Pia Palmieri pubblicata sulla sua pagina Facebook dall’organizzazione politica Resistenza. Vale più di ogni cronaca uscita in questi mesi.
Muoiono. Sta morendo la migliore delle generazioni. Quella che senza studi ha educato i suoi figli, quella che senza risorse li ha cresciuti durante la crisi. Stanno morendo quelli che hanno sofferto di più, quelli che hanno lavorato come bestie, quelli quotati più di chiunque altro. Muoiono quelli che hanno attraversato tante difficoltà, quelli che hanno risollevato il paese, quelli che ora desideravano solo godersi i nipoti. Stanno morendo da soli e spaventati. Se ne vanno senza disturbare, quelli che meno danno fastidio. Se ne vanno senza un addio. Pia Palmieri