Il mondo della cultura e dello spettacolo dice addio a Gigi Proietti, l’indimenticabile “Maresciallo Rocca” che ha portato Viterbo e la Tuscia nelle case di tutti gli italiani. Ricoverato da giorni in una clinica romana per accertamenti, era stato colpito ieri da un grave scompenso cardiaco. Da subito le sue condizioni erano apparse molto serie. Proprio oggi Proietti avrebbe compiuto 80 anni. In una carriera lunga oltre 50 anni ha spaziato dal cinema al teatro.
“Nelle prime ore del mattino – spiega la famiglia – è venuta a mancare all’affetto della sua famiglia Gigi Proietti. Ne danno l’annuncio Sagitta, Susanna e Carlotta. Nelle prossime ore daremo comunicazione delle esequie”.
Gigi Proietti, che proprio il 2 novembre avrebbe compiuto 80 anni, era ricoverato in clinica da qualche giorno perchè non si sentiva molto bene, e stava facendo accertamenti per uno stato di affaticamento. Poi nel tardo pomeriggio di domenica ha avuto un malore, uno scompenso cardiaco. Per questo era stato ricoverato in terapia intensiva nella clinica romana in condizioni serie. Poi l’annuncio della morte.
Tra le tante manifestazione di cordoglio non sfugge quella dell’arma dei Carabinieri che ha reso omaggio all’indimenticabile “Maresciallo Rocca”, serie televisiva Rai girata a Viterbo e andata in onda sulla prima rete del servizio pubblico tra il 1996 e il 2005. In una nota sull’account ufficiale Instagram l’Arma scrive: “Ha saputo farci sorridere con tanti personaggi e mille sguardi, espressioni, battute, barzellette. Noi vogliamo continuare a ricordarti così, col volto del Maresciallo Rocca, che hai interpretato con umanità, passione e la giusta dose di ironia. Ciao Gigi!”
Viterbo aveva ringraziato Gigi Proietti onorandolo, nel 2013, della cittadinanza onoraria con una cerimonia a Palazzo dei Priori. In quell’occasione il grande attore non mancò di ricordare la sua esperienza viterbese ringraziando la città e l’amministrazione con la simpatia che lo ha sempre contraddistinto: “Non si può mai star tranquilli, non me lo aspettavo: una sorpresa molto gradita”.