Da I vitelloni di Federico Fellini alle recenti serie televisive The young pope di Paolo Sorrentino e Catch-22 di George Clooney, Grant Heslov e Ellen Kuras.
Proseguono fino all’8 dicembre al Teatro dell’Unione le mostre del Tuscia Film Fest sul grande cinema italiano e internazionale ambientato in provincia di Viterbo.
La mostra Viterbo, la città de I vitelloni – in programma fino al 31 ottobre e dal 1° all’8 dicembre – con i suoi sedici pannelli racconterà grazie a immagini delle location e ai testi di Franco Grattarola (autore del libro La Tuscia nel cinema) la lavorazione di un film che presentato nel 1953 alla XIV° Mostra del cinema di Venezia, fu acclamato sin da subito come un capolavoro del cinema nazionale e mondiale e che rappresenta un imprescindibile riferimento per evidenziare il ruolo che la Tuscia da sempre ha avuto nella cinematografia non solo italiana.
Da Federico Fellini si passerà poi alle grandi produzioni internazionali.
La Tuscia nel cinema: The young Pope e Catch-22 – grazie agli scatti di due grandi fotografi di scena (Gianni Fiorito per The young Pope e Philippe Antonello per Catch-22) – farà rivivere, invece, dal 1° al 30 novembre e dal 9 al 13 dicembre 2020 le due produzioni televisive esaltando al contempo la bellezza dei luoghi scelti come set (Villa Lante di Bagnaia, Sutri e Viterbo).