Anche oggi moria di treni della Roma Nord: 18 quelli soppressi sulla tratta extraurbana. I pendolari, esasperati, hanno scritto una lettera al presidente del Consiglio Conte, al ministro dei trasporti De Micheli, al presidente della Regione e al sindaco di Roma per chiedere interventi immediati.
Soprattutto alla Regione Lazio, proprietaria della ferrovia, si chiede di intervenire “con urgenza su Atac per sanare l’assurda situazione e ripristinare immediatamente l’orario in vigore, facendo altresì attivare corse sostitutive in caso di soppressioni”.
Il Comitato pendolari e l’associazione Trasportiano chiedono inoltre che “venga convocata una seduta della commissione capitolina trasparenza, con invito da estendere a Regione e Atac, allo scopo di conoscere: responsabilità, motivazioni e mancanze che hanno determinato la reazione dei macchinisti-capitreno; le cause dei mancati trasferimenti dei macchinisti, capitreno e operai sulla linea Roma‐Viterbo, nonostante gli accordi-annunci degli ultimi anni; il piano di manutenzioni ordinario e straordinario dell’attuale materiale rotabile; i motivi della mancata accensione e aggiornamento dei display nelle fermate-stazioni”.