La scuola è iniziata da circa tre settimane e la situazione per quanto riguarda i contagi è critica. I casi nella Tuscia sono in continuo aumento con numerose classi in quarantena e studenti in isolamento. Tra le cause del contagio anche i mezzi di trasporto, dove, per quanto riguarda le superiori, i ragazzi sono spesso stipati all’inverosimile a casa della carenza di mezzi.
Al riguardo è da settimane che la Rete degli studenti medi di Viterbo chiede attenzione alle autorità preposte, denunciando la situazione che si vive sugli autobus con lettere indirizzate a Cotral e comunicati stampa. Ma non sono i soli a evidenziare questa problematica. Anche il sindaco di Nepi, Franco Vita, sostiene che parte della colpa dei contagi sia attribuibile al “numero limitato dei mezzi Cotral, che non consente il rispetto delle prescrizioni”, così come la stessa ministra Azzolina, che ha detto: “I locali scolastici sono sicuri e le probabilità di contagio sono minime: ma come pensiamo di essere al sicuro se per arrivare nei nostri luoghi della formazione, le distanze di almeno un metro non vengono mantenute, se dentro i pullman gli studenti sono stipati senza possibilità di aereazione?”.