Test rapidi sul Covid anche nelle scuole di Viterbo nell’ambito della campagna volta a limitare il contagio nel Lazio svolta sotto la supervisione dello Spallanzani. Si partirà nei prossimi giorni dall’Istituto Paolo Savi, uno dei più grandi di tutta la provincia.
Lo ha annunciato l’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato, specificando che in tutta la regione, secondo le direttive impartite dal ministero della salute, saranno passate al setaccio tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Due i tipi di test che verranno somministrati: i salivari per i bambini da 3 a 6 anni, poco invasivi e per questo motivo eseguibili facilmente anche sui più piccoli (risposta in pochi minuti); e il tampone nasofaringeo antigenico per i più grandi e per gli studenti delle superiori (anche in questo caso risposta in pochi minuti). Si tratta del test già utilizzato negli aeroporti. Nel caso di sospetta positività, si eseguirà il test molecolare. L’obiettivo è di distinguere subito chi fosse affetto da una banale sindrome influenzale da chi, invece, fosse stato contagiato dal virus.
Intanto oggi, su oltre 9 mila tamponi, nel Lazio si registrano 219 casi, di cui 115 a Roma, e tre decessi.