Saranno abbattuti a Sutri 72 alberi pericolanti, di cui 26 con estrema urgenza. La decisione è stata presa in seguito ai risultati di una perizia affidata a metà mese a un tecnico forestale, che ha censito 530 piante in tutto il territorio comunale. La perizia si era resa necessaria in seguito ad alcuni crolli verificatisi in occasione di piogge forti e temporali. La stessa ha stabilito che si dovrà eseguire la potatura di altri 251 alberi: “L’intervento – dicono dall’amministrazione comunale – dovrà essere diretto ed eseguito da personale qualificato con lo scopo di evitare danni che già in passato sono stati causati su tutte le alberature stradali a causa di capitozzature che ne hanno provocato il deperimento irreversibile”.
Insomma, nell’antichissima città il verde è ridotto proprio male, se è vero che, oltre a quanto detto sopra, dovranno essere monitorati e via via sostituiti tutti gli alberi che compongono il patrimonio verde del comune. Ovviamente, per fare tutto ciò servono molti soldi: “Per far fronte all’ingente spesa che grava pesantemente sul bilancio comunale, considerando che i fondi necessari potrebbero essere ricavati dal taglio dei boschi che non viene effettuato da 9 anni, abbiamo approvato – dicono ancora dal Comune – una delibera per avviare la procedura per indire un’asta per la vendita del taglio dei boschi”.